Il Circolo Virtuoso Bukó è lieto di annunciarvi la prima edizione del “Bukórto”, rassegna del corto del Circolo Virtuoso.
Contrariamente a quanti di voi stanno pensando non c’è molto di nuovo rispetto alle altre rassegne del corto che ronzano intorno a noi negli ultimi e non ultimi periodi. Il Circolo Virtuoso Bukó in realtà si sta facendo scenario di una manifestazione già fatta e rifatta in altri contesti, con tanto di red carpet o di bouquet di rose.
Tuttavia, in quanto circolo culturale, che si è messo in gioco con il primo contest di Poesia Slam organizzato per la prima volta da Francesca Mazzoni qui a Benevento, con il cine-forum d’autore, d’attore, tematico, estemporaneo, musicale e circostanziale, in quanto posto dove le attività culturali, sociali e politiche di varie associazioni (come il WAND – collettivo LGBT di Benevento, come l’associazione Sogni di Un Mondo Diverso, come l’associazione culturale Quinto Elemento, come il comitato NO TRIV e tante altre) hanno avuto luogo e sfogo, in quanto cassa di risonanza per tanti gruppi musicali, locali e non, per tanti gruppi di musicisti come, ad esempio, la portentosa e numerosa e rumorosamente armoniosa Banda del Bukó…in quanto tutto ciò, non poteva mancare un collegamento con il cine-autorato locale e – perchè no? – d’oltre-Dormiente.
Quindi, con questa premessa siamo lieti di introdurvi alla prima edizione del “Bukórto”, rassegna del corto del Circolo Virtuoso.
Tuttavia, siamo spiacenti con gli amanti della competizione in quanto il “Bukórto” non sarà un festival che vedrà in fin dei conti un acclamato vincitore. Di certo, al pubblico spetterà apprezzare e speriamo che di applausi ne usciranno tanti, corposi e sentiti. Ma alla fine del festival, per i partecipanti, vi sarà solo la consapevolezza di aver partecipato, di aver presentato, fatto conoscere il proprio lavoro e di averlo fatto apprezzare. Daltrode, quale miglior modo per intavolare un confronto fra autori se non una sana rassegna priva di competizione?
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Maria-Pia Santillo
mp86@live.it \\\ 3287089128
Sinossi:
“DUE CORPI” è la storia di un incontro e di una separazione. Il desiderio del re-incontro tiene viva l’immaginazione, facendo assumere ai due corpi forme e contorni sempre diversi.
Un breve misterioso dialogo sospeso e notturno, ispirato principalmente alla poesia “Due corpi” di Octavio Paz.
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Claudio Russo
claudio.russo.cinema@gmail.com \\\ 3937607090
Sinossi:
”Il Verso Giusto” nasce dal desiderio di cercare, cercandosi. Nella città di Napoli, dove più che in ogni altro posto coincidono tradizione e trambusto moderno, estraniandosi dal caos quotidiano ed accompagnata dalla bellezza dei luoghi, la coscienza prende il sopravvento e scopre in modo radicale e diretto le differenze e le influenze che il posto genera nella trasformazione sociale e comportamentale, attraverso gli occhi di una persona comune che si abbandona alle proprie sensazioni.
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WAND – Collettivo LGBT Benevento
luka-1992@live.it \\\ 3401866998
Sinossi:
Quando Miriam decide di lasciare Giulia, lo fa con una lettera. Sente di doverle delle scuse, sente che quella scelta segnerà una precisa svolta nella sua vita. Le è stata data la possibilità di venire allo scoperto, ha scelto di nascondersi. Giulia rappresenta per lei l’amore, ma il sacrificio che le viene chiesto è troppo grande.
Si sono amate a lungo e di nascosto, coltivando il sentimento nella riservatezza e nel silenzio. Quando un’amica le sorprende a baciarsi, Miriam si rende improvvisamente conto che non è disposta a sacrificare tutto ciò che ha per Giulia e sente il peso della sua codardia, insopportabile e vincolante. Non riesce a venire fuori dall’armadio in cui è reclusa, o meglio, gettata fuori, decide di tornarci. Parla all’amica che le ha sorprese e decide di mentirle. Compie la scelta che rimpiangerà per il resto della sua vita.
Fuori dall’armadio è una storia d’amore omosessuale che non ha nulla di speciale e nella sua normalità si estingue. Miriam non è un’eroina, ma una società giusta non dovrebbe mai imporci di esserlo. Il coraggio che le manca la rende davvero una codarda? O forse siamo noi con i nostri pregiudizi a chiudere le ante dell’armadio e a lasciar marcire dentro la sincerità e l’amore?
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“Your life is a lie”
14:00 circa
Francesco Giuseppe Nappi
francescogiuseppenappi@hotmail.it
francescogiuseppe.nappi@hotmail.com \\\ 348 06 98 279
Sinossi:
La società ci impone dei comportamenti dove lo scopo non è essere, ma apparire.
schiavi di abitudini, di idee, di noi stessi.
E se un giorno, guardandoti allo specchio, scopri che ciò che stavi vivendo non ti appartiene?
Se, per caso, ti accorgi che non c’è altro, qualcosa di più profondo?
Se ti dovessi trovare a dover scegliere tra continuare ad indossare una maschera o finalmente gettarla via, tu che faresti?
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Immaginaria Coop Sociale Onlus
comunicazione@cooperativaimmaginaria.it \\\ 3498719789
Sinossi:
Onirico e visionario, Puntini sospensivi è un cortometraggio collettivo in cui i ragazzi delle scuole superiori di Benevento indagano il significato profondo della parola “Bene Comune”. Una riflessione inedita su come i giovani possono e devono riappropriarsi di nuovi spazi fisici, culturali e affettivi per essere cittadini attivi. Il corto ha una forte potenza visiva ed è stato realizzato al termine dell’omonimo progetto di animazione territoriale promosso dalla Cooperativa sociale Immaginaria onlus e realizzato grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea attraverso il programma comunitario “Gioventù in Azione – Azione 1.2”
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Anna Mazzoni & Giustino Pennino
campanellino83@hotmail.it \\\ 3495645253
giustino.pennino@gmail.com \\\ 3394572837
Sinossi:
Le storie di Emilia e Cesare, abitanti dell’Occupazione “Carlo Felice” a Roma. Clip inviata per il concorso “Servizio Pubblico – Generazione Reporter 2013”. Il corto-documentario è stato selezionato per “Ritratti”, lo speciale di “AnnoUno” con i migliori report partecipanti.
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Nello Mascia
Sinossi:
Omaggio a Eduardo de Filippo in occasione del 30° anniversario della morte. Il giovane attore Ciro ha un incontro per un’audizione con Eduardo De Filippo. Un mito vivente. Un monumento. Ciro si precipita all’appuntamento della vita. Eduardo gli appare in fondo a un immenso terrazzo. Occhialoni con una lente nera e l’altra lente più chiara. La lente più chiara scopre un occhio di proporzioni smisurate. Non è un occhio. E’ un periscopio che scruta fin dentro l’anima. Eduardo è seduto dietro a un tavolino. Sul tavolino una caffettiera napoletana. Ciro è al colmo dell’emozione. Si avvicina. E….
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Cerimoniere della serata: Alessandro Paolo Lombardo!!!
Nel ruolo di pubblico, di giuria ed estimatori dei prodotti che verranno presentati:
TUTTI VOI che sarate in nostra compagnia il 18 Luglio, dalle 21:00 in poi presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30, 82100 Benevento.