Perché una rassegna cinematografica su Troisi? La risposta è: perché no?!
“Massimo 4” vuole essere un incontro/percorso fatto appunto di massimo quattro film, per ricordare uno degli attori italiani che più ha saputo coniugare l’arte della comicità (la risata di pancia) con la dolcezza e la profondità dell’attore drammatico.
Ormai la comicità contemporanea è fatta solo di battute stupide di quelle che si trovavano nei libri delle barzellette comprati sulle bancarelle a tre mila lire, o semplicemente sketch spesso e volentieri conditi con travestimenti e brutte parole.
La comicità italiana era ben altro e Massimo Troisi è stato tra i più importanti esponenti, ma dopo oltre vent’anni dalla sua morte sembra sbiadito il suo ricordo, e la visione di questi quattro film vogliono omaggiare le sue fantastiche doti di attore e di regista.
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– Martedì 3 Marzo 2015 => “Scusate il ritardo”, un film del 1983 interpretato e diretto da Massimo Troisi.
Trama: Narra la storia di Vincenzo, un trentenne meridionale e disoccupato. La sua vita si dipana tra i pianti dell’amico Tonino, che non riesce a darsi pace dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, e la travagliata storia con la nevrotica Anna alla quale non riesce ad esternare tutti i sentimenti e le attenzioni che lei invece cerca.
Anche in questo film Troisi mette in campo il napoletano-antinapoletano: niente sole, niente pizza, pulcinella e canzoni. Vincenzo è chiuso e malinconico, quasi restio ad esternare qualsiasi sentimento. Il finale sembra riavvicinare Vincenzo ed Anna, ma non chiarisce l’esito della loro storia.
– Martedì 10 Marzo 2015 => “Che ora è”, un film di Ettore Scola del 1989 interpretato da Marcello Mastroianni e Massimo Troisi.
Trama: Michele (interpretato da Massimo Troisi) è un giovane napoletano, laureato in lettere, che a Civitavecchia sta per terminare il suoservizio di leva.
Il padre (Interpretato da Marcello Mastroianni) cerca a suo modo di colmare i lunghi anni di assenza tentando di ingraziarsi le attenzioni del figlio e ostentando in maniera irritante i regali lussuosi che a Roma, per Michele, ha già predisposto (una auto sportiva e un attico) ma trasforma in irritazione la sua premura quando si avvede che le sue attenzioni e i suoi regali sono solo fonte di imbarazzo per il giovane militare. È invece un vecchio orologio d’argento il dono che Michele mostra di gradire, un orologio che apparteneva al nonno ferroviere e che al ragazzo rammenta momenti di calore familiare, di semplici gestualità vissute in età infantile.
Nelle lunghe ore dell’incontro padre e figlio, condizionati dalle reciproche incomprensioni, litigano spesso per poi riavvicinarsi.
– Martedì 24 Marzo 2015 => “Pensavo fosse amore invece era un calesse”, un film del 1991 diretto da Massimo Troisi.
Trama: L’ultima regia di Troisi di cui è anche sceneggiatore e protagonista con Francesca Neri e Marco Messeri.
È la storia di due giovani fidanzati napoletani, Tommaso (Massimo Troisi) e Cecilia (Francesca Neri), la cui vita è estremamente regolare con i soliti amici e frequentazioni: lui ha una trattoria nel Borgo Marinari accanto a Castel dell’Ovo, vicino alla libreria del loro amico Amedeo (Angelo Orlando), celibe e bigotto, con una sorella adolescente (Alessia Salustri) innamorata di Tommaso. Ilmatrimonio dei due è alle porte, ma la gelosia di Cecilia rischia di rovinare tutto: durante un momento di intimità crede di sentir pronunciare da Tommaso il nome di un’altra donna, in un’altra occasione lo prende per i capelli quando viene a sapere che un’altra donna lo ha cercato al telefono, infine durante la scelta delle bomboniere fa una scenata pensando ai fantasmi di queste rivali ipotetiche, fino a quando gli comunica, per citofono, che intende lasciarlo, di non sposarsi più e di sparire.
– Martedì 31 Marzo 2015 => “Il viaggio di Capitan Fracassa”, un film del 1990, diretto da Ettore Scola, interpretato da Massimo Troisi e scritto da Ettore Scola, Silvia Scola, Vincenzo Cerami e Fulvio Ottaviano. Ispirato al celebre romanzo di Théophile Gautier, Il Capitan Fracassa, il film fu presentato al 41° Festival internazionale del cinema di Berlino ed è considerato tra i migliori di Troisi.
Trama: Una compagnia teatrale itinerante, tra cui ci sono anche Ornella Muti e Emmanuelle Béart, per ripararsi dalla pioggia, chiede ospitalità nel castello dei Sigognac in Guascogna, nel quale trova solo un ragazzino viziato e timoroso – il Barone di Sigognac – e il suo vecchio badante, interpretato da Ciccio Ingrassia. I teatranti, venuti a sapere della scomparsa dei genitori del Barone, decidono di condurlo con loro a Parigi da suo zio grande amico del re, che come ricompensa avrebbe fatto esibire la compagnia alla corte reale. Pulcinella, invece, riceve 100 scudi dal servo di Sigognac proprio perché lo conduca con loro e possa, con quei soldi, aiutarlo.
Così inizia l’avventura del Barone e della compagnia teatrale, nella quale il Barone di Sigognac prima scopre l’amore e poi la passione per la recitazione, decidendo infine di prendere stabilmente il posto di uno degli attori morto durante il viaggio dando vita a Capitan Fracassa.
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Le proiezioni avranno inizio alle ore 21:30!
Noi saremo puntuali…siatelo anche voi!