Ultimo Dicembre del Bukó!

CALENDARIO DICEMBRE 2017

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BESTIA CARENNE, live music

LA BESTIA CARENNE respira dall’ottobre 2011. Nasce come progetto unitario e definito grazie all’ep autoprodotto dal titolo Ponte.
La band e attiva dal 2012 e vanta piu di 160 date. Oltre ad aver condiviso il palco con Marlene Kuntz, Edda, Brunori Sas, Iosonouncane, Marta SuTubi, Bud Spencer Blues Explosion, Francesco Di Bella, Folkabbestia, Nick Mulvey, Maximilian Hecker, La Bestia Carenne annovera tra le date dmaggior successo il set di apertura ai Modena City Ramblers per il Meeting del Mare 2012 a Marina di Camerota, quello ai 24 Grana per il RioMusic Festival nel luglio 2012 ad Ostuni e la vittoria, dopo soli 7 mesi di intensa attivita live, del premio per il miglior arrangiamento Botteghe d’Autore 2012, la partecipazione al Folk Festival di Roma a Villa Ada (con EugeniFinardi, Leo Pari, Roberto Angelini, John De Leo, Colapesce e altri).
Il Tour di Catacatassc’ li ha visti impegnati per 6 mesi in oltre 80 date in tutta Italia.
Nel 2017 pubblicano il loro 3° lavoro, Coriandoli.

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Artisticamente autoprodotto, “Coriandoli” è stato registrato tra l’isola di Procida, Cuma e il centro storico di Napoli, dove il quartetto ha sigillato nove canzoni imprevedibili, sorrette da una visione del folk spiccatamente obliqua e mescolata fra acustico, elettrico ed elettronico, accorpando disparati frammenti sonori e suggestioni assortite in una forma di cantautorato viscerale. Immaginate se per uno strano scherzo del tempo i cantautori italiani del Folkstudio si trovassero catapultati al Club to Club e viceversa. Ecco, il suono de la bestia CARENNE sta lì. In una dimensione inimmaginabile ma concretizzata da queste canzoni dagli equilibri complessi e al contempo fertili. Traccia dopo traccia spuntano sequenze elettroniche, casse dritte, ricami di acustica, rimasugli funky-rock suonati in un bar di Kabul degli anni ’70, brevi lande di synth cementizi, bassi che incedono guardinghi, gracidii di elettriche, code di dolceamara indolenza desertica, elementi di musica concreta vissuti come oggetti sonori. E poi soluzioni armoniche e ritmiche che ritornano lungo la tracklist e connettono fra loro le tracce. Le parole sono tremori di dolore, colpi di scalpello, getti di sangue e umori, versi da tenersi stretti. “Coriandoli” è un disco da ascoltare nella sua interezza: nonostante ciò nasconde un singolo schizofrenico e ballabile come “La notte di San Giovanni”, ovvero l’electro-punk in salsa Carenne. E intanto si sente debitore verso il passato aprendosi con uno stretch-reverse dell’ultima traccia di “Catacatassc’” e chiudendosi con “Le mosche”, brano che ha la palpitazione “di chi attraversa l’ultimo tunnel, l’ultimo tormento, l’ultima prigione, l’ultimo drone. Perché alla fine, forse, la bestia esce dalla gabbia e respira e l’aria è tutta piena di coriandoli.

coriandoli bestiala bestia CARENNE si nutre dei respiri di:
– Giuseppe Di Taranto: voce, chitarra
– Antonello Orlando: chitarra elettrica
– Paolo Montella: voce, basso
– Giuseppe Pisano: batteria e elettronica.

Venerdì 01 Dicembre 2017
Start h 22:00

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

LOST MOON # Through the Gates of Europe – live music

LOST MOON # Through the Gates of Europe
– Happy Fear Party –
Lostmooncop

Lost Moon è una creatura nata nella metà degli anni ’90. Un progetto che esprime rabbia, passione, energia, elettricità, primitive pulsioni psichedeliche.
E’ questa la formula!
Dopo 3 album stampati: LOST MOON (2001, selfprod), King of Dogs (2007, UK DIVISION/PHD), “Tales From the Sun” (2013, Karma Conspiracy Records), la band é oramai giunta alla release del loro quarto lavoro intitolato “Through the Gates of Light” e distribuito dalla ormai underground cult label tedesca PINK TANK RECORDS

La data di release é stata il 14 ottobre 2017 ed è stata anche la prima tappa del “Through the Gates of Europe tour 2017-18” durante il quale i LOST MOON prenderanno parte a festival e Jam in tutto il territorio europeo. Di ritorno dalla Germania, fanno tappa nei meandri del Bukó Circolo Virtuosoper una serata da paura.

In venti anni d’attività i LOST MOON hanno collezionato centinaia di date frà festival e club in tutta europa, suonando con tantissime band della scena heavy -doom-stoner e nn solo: Toner Low, Karma to Burn, Wild Eyes, Libido Fuzz, Boneman, Doomraiser, Black Rainbows, Zippo,The Shiver, ZU sono solo alcune di queste.

Lost Moon, the finest badass heavy psycho stoned tunes.

LOST MOON
Stefano Paolucci
Pierluigi Paolucci
Adolfo Calandro

Martedì 31 Ottobre 2017
Start h 21:30

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

Zerella, Live music

Zerella è un progetto musicale per chi ama il vino, le storie d’amore, i viaggi, i fallimenti.
 
zerellaZerella non è solo il cognome eufonico di Ciro ma anche una vera e propria band cantautorale. Dalla penna e dalla chitarra di Ciro vengono fuori delle canzoni nude ed intime che vengono poi vestite insieme alla band in sala prove.
Zerella è quindi una vera e propria band cantautorale fondata sui lavori di Ciro, influenzati da cantautori “vecchio stampo” (Ivano Fossati, Enzo Jannacci, Piero Ciampi), della nuova leva cantautorale (Brunori, Le Luci della Centrale Elettrica, Nicolò Carnesi) e dal rock alternative di matrice italiana (Afterhours, Marlene Kuntz).
 
Durante il 2017 il progetto cresce con l’apertura dei concerti di artisti come Gazebo Penguins e Giorgio Ciccarelli (Afterhours) e l’uscita dell’ Ep d’esordio è prevista per gennaio 2018 con l’etichetta discografica Seahorse Records.
 
Zerella:
Ciro Zerella – voce e chitarra, tastiera.
Alessio Vito – chitarra, cori.
Gianni Nardiello – batteria, percussioni, tastiera e cori.
Gianluigi Pilunni – basso.
 
zerella2Venerdì 15 Settembre 2017
Start h 21:30
 
Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

Federico Califano Quartet – Bopper’s Way, live music

Il Federico Califano Quartet propone un repertorio che si basa sull’alternanza di brani della tradizione jazzistica e brani originali. La formazione è composta da Gianluca Bufis alla chitarra, Pierluigi Bartolo Gallo al contrabbasso, Mattia Farese alla batteria e Federico Califano all’alto sax. Il gruppo, seppur si ispiri fortemente al linguaggio del bop, si apre a varie sonorità, frutto del confronto tra le varie esperienze che caratterizzano ciascun musicista che ne fa parte.

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Federico Califano, classe ’97, si è diplomato presso il Liceo musicale di Benevento. Frequenta attualmente la Siena Jazz University, prestigiosa accademia musicale di valenza internazionale, nella classe di sassofono. Ha frequentato diverse master class in sassofono, tra cui quelle con con Dave Liebmann, Dino Govoni, Rosario Giuliani e Donny Mc Caslin, ultimo sassofonista di David Bowie. E’ stato vincitore del Festival Jazz Riverberi nel 2015; ha suonato nell’Award group della Berklee School of Music of Boston ad Umbria Jazz; si è inoltre esibito al Tuscia Jazz Festival, al Jazz Art festival, al Cheltenham Jazz Festival in Inghilterra ed ha suonato con il gruppo di Luca Aquino nello spettacolo “Over Doors”.

Mattia Farese nasce a Bologna nel giugno del 1993. Inizia lo studio della batteria all’età di 10 anni, perfezionandosi con batteristi di carenza internazionale, quali: Peter de Piscopo, Vittorio Riva, Lele Melotti. Si laurea in Batteria e Percussioni Jazz, con 110 e lode presso il conservatorio statale di Benevento “Nicola Sala”, sotto la guida dei maestri Salvatore Tranchini e Sergio Di Natale. Ha partecipato a numerose clinic e seminari di batteristi di fama internazionale quali Roberto Gatto,Steve Smith, Virgil Donati, Dennis Chambers, Gregory Hutchinson, Peter Erskine, Benny Greb ed altri ancora. Ha preso parte, come batterista, a numerosi Festival e manifestazioni di stampo nazionale, fra le quali la prima edizione del Jazz Art Festival, che vede come direttore artistico il maestro Umberto Aucone, noto musicista sannita

Federico Califano Quartet – Booper’s Way
Federico Califano => Sax alto
Mattia Farese => Batteria
Gianluca Bufis => Chitarra
Pierluigi Bartolo Gallo => Contrabbasso

Giovedì 20 Luglio 2017
Start h 21:30

Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

RAINBLUES, live music

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Il duo inedito ci farà scoprire quella parte del blues che é di solito indicata come “Delta”: musica che nasce dalla tranquillità maestosa del Mississippi, che incrocia di tanto in tanto lo sferragliare dei treni sulle rotaie; il tempo di un’epoca storica scandita dalle picconate degli schiavi alle prese con le work-song, o dal suono sfrenato di feste clandestine, gioco d’azzardo e risse furibonde tra ubriachi. Le storie del delta blues sono spaccati di vita duri ma dignitosi, in cui natura umana, spiritualità ed ironia si confondono, creando il colore distintivo della musica afro-americana.

I brani sono tratti per lo più dal repertorio di Mississippi Fred McDowell e San House, ma saranno presentate anche diverse composizioni originali.

Louis De Cicco – chitarra e voce
Marco Coviello – batteria

Giovedì 01 Giugno 2017
Start h 21:30

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

SALAMONE, live music

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SALAMONE è un artista proveniente dalla scena underground palermitana. Pungente ed ironico cantastorie moderno, nei suoi brani racconta d’amore e, attraverso l’uso dell’ironia, d’impegno sociale, della stupidità dell’uomo e delle sue spinte verso l’alto.
Si fa conoscere ad un pubblico più vasto e attento alle nuove realtà cantautorali già nel 2012 al Teatro Garibaldi Aperto, nel capoluogo siciliano, dove presenta in anteprima alcuni dei suoi brani. Nel 2013 suona al Pride Nazionale ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, evento nel quale si esibiscono nomi come Nada, Almamegretta e Roy Paci, per il quale suona in apertura. Nello stesso anno è ospitato al prestigioso evento della Settimana delle Culture, manifestazione che vede presenti realtà artistiche del calibro di Mogol e L’Orchestra Sinfonica Siciliana. Vincitore assoluto della Biennale MarteLive 2014 per la sezione musica Sicilia, si aggiudica la finale nazionale tenutasi al Contestaccio (Roma).
Nel 2014, dopo aver fatto tappa in molti club e piazze della Sicilia, fa da apripista al sassofonista partenopeo Daniele Sepe, in occasione del Premio Musica e Cultura (Cinisi), per l’anniversario della morte di Peppino Impastato. Trasferitosi a Roma, a maggio 2015 pubblica il suo album d’esordio “Il Palliativo” (IndieSoundsBetter/Believe Digital), che viene selezionato dalla giuria del Club Tenco e candidato nella sezione “miglior opera prima” delle Targhe Tenco 2015. Ad agosto dello stesso anno è inoltre finalista al Premio Botteghe d’Autore 2015 e candidato al Targhe Controcorrente 2015.
“Il gatto di Giorgio” è il primo videoclip ufficiale (realizzato da Bright Crew). Esce in anteprima nazionale su Repubblica Tv, rappresentando un disco che ha come principale ambizione quella di svegliare le “menti incrostate” delle giovani generazioni che si ritrovano a dover combattere per ritagliarsi un posto nel mondo. Inizia una collaborazione con l’ufficio stampa di Torino Libellulapress e a febbraio 2016 Rockerilla dedica un’ anteprima esclusiva al suo secondo singolo “Un pescatore di sorrisi”; il brano va in rotazione su cinquanta emittenti radiofoniche italiane ed il videoclip è finalista all’ Ulisse Film Fest 2016 e al MizzicaFilm 2016 nella sezione Videoclip.
Ha preso parte al progetto “Silvia Lo-Fi Vol. 1. L’Italia canta Carboni 7 giorni su 7”, uscito a gennaio 2016, con il brano “Pregare per il mondo” in omaggio a Luca Carboni, per il Poppyficio.
Il suo lavoro discografico ottiene ottime recensioni in alcuni tra i più accreditati webzine e testate nazionali come Rockit, RepubblicaTv, Rockerilla, Rumore, Mescalina, DMag, UrbanWeek e tanti altri.
Finalista Giovinazzo Rock Festival 2016

Vincitore Assoluto -Premio Bruno Lauzi “Canzone d’Autore” 2016
Miglior Testo -Premio Bruno Lauzi “Canzone d’Autore” 2016
Miglior Musica -Premio Bruno Lauzi “Canzone d’Autore” 2016

Il 24 settembre 2016 suona al Prometeo di Faenza, in apertura al live di Paolo Benvegnù, all’interno del cartellone del NuovoMei, che include artisti del calibro di Daniele Silvesti, Tullio De Piscopo, Omar Pedrini.

Il suo progetto rientra tra quelli ritenuti più interessanti dall’organizzazione del Concertone del Primo maggio 2016 Roma.
Il 7 maggio 2016 suona al Monk (Roma) per il Super Mei Circus, condividendo il palco con le migliori realtà del panorama nazionale di musica indipendente.
Con il brano Albergo Sognatori firma le musiche del film-corto del regista romano Andrea Natale “Appunti di Viaggio”, in uscita a maggio 2016 e già candidato al David di Donatello 2017.
salamone2Salamone, con l’album Il Palliativo è il protagonista dell’appuntamento di maggio 2016 di “Un disco per l’Europa” (rubrica musicale realizzata presso lo Studio Europa da Thierry Vissol della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea in collaborazione con Luca D’Ambrosio di Musicletter.it, con la conduzione in studio di Luca Singer e l’assistenza in regia di Tomasz Koguc), e il suo disco va in rotazione in più di cento radio che aderiscono al progetto, in italia, Francia, Slovenia, Spagna, Croazia, etc.
Da maggio dello scorso anno è in giro con “Il Palliativo Tour”, che proseguirà per tutto il 2016 e che sta toccando i club e le piazze di tutte le regioni italiane.

Giovedì 20 Aprile 2017
Start h 21:30

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

DUBLINO STREETS, live music

Dublino Streets è un progetto musicale nel quale confluisce musica celtica, irish folk con forti contaminazioni etniche che arrivano alle fusioni con innesti mediterranei.
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Questo progetto mette in moto un immaginario di pensieri e di fantasie che riportano alle strade irlandesi, dove si parla duro e si gioca con l’armonia, dove la schiuma della vita si respira nella birra scura e dove i sogni di tante generazioni sono state viste sparire all’orizzonte, su una barca che prende il largo.

Dublino Streets:
Cesare Carpenito – Violino, Mandola
Roberto Sozio – Chitarre
Patrizio Paladino – Percussioni

Venerdì 07 Aprile 2017
Start h 21:30

Maccaroni Folk Project, live music

Maccaroni Folk Project:
Alberto Maria Langella – Chitarra, mandolino e voce
Marco Cammarata – Chitarra e voce

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Il duo nasce un anno e mezzo fa con un esperienza in strada. dal momento della sua fondazione i due musicisti eseguono con regolarità concerti in tutta la campania con una media che va dalle quattro alle otto serate mensili. eseguono brani provenienti da diversi paesi, strumentali ed in forma canzone, tutti rigorosamente acustici e tutti legati ai canti e alle tradizioni del mondo. dall’america all’irlanda. dal latino america alla francia e alla spagna. da brani di origine gitana ad alcune canzoni popolari del sud dell’italia.tale progetto è motivo di studio per i musicisti che si confrontano con generi e tecniche diverse, sperando di portare all’attenzione del loro pubblico canzoni e danze mai ascoltate e ballate.

Giovedì 23 Marzo 2017
Start h 21:30

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
VIa Stanislao Bologna 30
Benevento

MOOZIK, live music

I MOOZIK sono una formazione folk rock nata nel 2013 come progetto b-side dei MAJESTY, band formatasi nel 2004 ed attiva da un decennio sulla scena rock campana.

MOOZIK

La caratteristica principale dei MOOZIK è quella di riuscire a rileggere la musica tradizionale napoletana e non attraverso una ricerca sonora ad ampio respiro, nella quale gli echi dei canti tipici del Sud Italia si mescolano a suggestive evocazioni rock. Forte di una solida esperienza maturata dal vivo e consapevole delle proprie potenzialità, il gruppo ha ampliato il raggio delle proprie esplorazioni sonore, sperimentando l’incontro tra riff rock e la musica della loro terra. Da un semplice esercizio di stile, ossia l’applicazione della tradizionale tecnica della tammorra terzinata alla musica rock, nasce un nuovo repertorio fatto di contaminazioni tra la musica rock appunto e le canzoni del repertorio popolare napoletano dall’ottocento sino ad oggi.

E così canzoni come il Canto dei Sanfedisti, O Guarracino, Vesuvio, Allì Uno, Tammurriata Nera, Brigati se more, riprendono vita con nuovi arrangiamento ed un sound più ruvido ed accattivante frutto di un attenta ricerca stilistica e musicale.

“Noi pensiamo che nel dare nuova vita alla musica popolare non può nascondersi alcuna insidia. Intraprendere questo percorso è stato difficile, però quando la tendenza è la paralisi e la stagnazione, andare in controtendenza non può che essere entusiasmante. La ricerca non solo in ambito musicale è la sola strada da percorrere per fuggire al ristagno delle idee, la loro mercificazione e il confezionamento come articolo da regalo. D’altro canto, vecchio e nuovo sono concetti assimilati già da molto tempo nell’unicum dell’esperienza musicale per opera di musicisti, produttori e fruitori di musica da tutto il mondo, dai circuiti ufficiali ai download selvaggi”.

MOOZIK

Sabato 18 Marzo 2017
Start h 22:00

Presso il Bukó Circolo Virtuoso
Via Stanislao Bologna 30
Benevento