Category Archives: teatro
Viaggio al Suono della Notte
“Viaggio al Suono della Notte” è una performance teatrale e musicale. Con un suggerimento di Pessoa, ci immergiamo in una visione notturna di Whitman, dove musica e recitazione si fondono per accompagnare lo spettatore verso un’esplorazione sull’apparire e l’essere della vita e della morte, della fine e del ritorno.
Attraverso il contatto con dormienti non ancora conosciuti, luoghi non ancora visti, suoni non ancora ascoltati, vi portiamo in un breve viaggio onirico, da cui tornare al brulichio quotidiano, più vicini a quel silenzio e quell’altrove che ci hanno indicato la strada.
I personaggi e le situazioni riprese dalla poesia di Whitman possono diventare simboli nei quali riconoscere la drammaticità della condizione umana contemporanea, tra guerre, naufragi, solitudini, ma anche la profonda forza vitale che spinge a cercare oltre.
<< Non so come da te venni, né dove con te io vada … Ma so che venni bene e bene andrò>>
Antonio Ciaramella – chitarra
Giulio Izzo – contrabbasso e synth
Giovanni Simiele – corpo/voce
Domenica 22 Gennaio 2017
Start h 21:00
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30
Benevento
SUMUD FILASTIE di e con Giulio Bufo
Sumud = Resistenza, Sumud = Palestina.
Con la parola ‘ Sumud’ i palestinesi indicano gli ulivi che resistono alle intemperie della natura, con le loro forti radici, quegli ulivi che uniscono tutti i popoli del mediterraneo. Radici forti che sono quelle che uniscono con forza i palestinesi alla loro terra, da secoli terra di dominio e dove i sionisti si sono stanziati dai primi del ‘900. Con questo lavoro Giulio Bufo affronta la questione palestinese e con ‘Sumud Filastie’ arriva in Palestina, quella terra che i il governo d’occupazione sionista di ‘Israele’ definisce ‘terra dei terroristi’. Attraverso le parole di un palestinese si racconta della Palestina che da anni Resiste, della Palestina terra rossa che non ha paura, la Palestina raccontata da Darwish Mahomoud e Vittorio Arrigoni, da Marwan Barghouti e dai volontari dell’ISM. Si racconta di persone e storie. Il tutto dipinte con l’orgoglio della propria restistanza, con la caparbietà e il sorriso di un popolo orgoglioso della sua terra. Quest’ultimo lavoro teatrale racconta in modo forte e deciso i fatti che hanno caratterizzato e determinato la ‘questione palestinese’. La storia della Palestina è la storia di tutti, di tutti i popoli che resistono.
CHI E’ GIULIO BUFO?
Il suo teatro rientra nel teatro d’impegno civile e di denuncia, con accenni al cabaret classico. Tra i suoi numerosi lavori si ricordano: Quando la fantasia va via (1996), Nuovocento (2000), E se mi diranno….Tenco (2007), Natale è il 24, il Natale nella vita di un precario giramondo, (2010), SocItalia. La storia d’Italia soffocata in 5 fasi, visione critica della storia d’Italia, (2011), Aut. Il sogno di Peppino (2012), Canto dei deportati (2013), Colino fa acqua da tutte le parti, in collaborazione con il Comitato Acqua Bene Comune, (2013). Con lo spettacolo ‘Aut. Il Sogno di Peppino’, definisce maggiormente la sua poetica teatrale basata sull’unione tra arte e militanza socio-politica, realizzando un tour che lo porterà ad esibirsi in aree di attivismo sociopolitico come Val Di Susa, Niscemi, Bologna, oltre ad esibirsi a Cinisi, in occasione Forum Sociale Antimafia, giornate in memoria di Peppino Impastato. Lo spettacolo “Canto Dei Deportati. Per una memoria del presente”, ha raggiunto circa le 50 repliche in diverse parti d’Italia dalla Sicilia alla Val Di Susa, facendo tappa anche in Sardegna all’interno del Festival Internazionale TeatriPeregrini a Santa Teresa di Gallura ed a Busseto, all’interno del Museo Nazionale Giuseppe Verdi. Dall’Aprile 2014 collabora nell’organizzazione a Molfetta, in provincia di Bari, del festival ‘Resistenza e Resistenze’, una settimana di seminari ed arti avendo come filo conduttore la Resistenza ieri ed oggi, un festival che in tre anni ha avuto la possibilità di ospitare i vari movimenti presenti sul territorio, ma anche gente come Salvo Vitale e Nicoletta Dosio ed artisti come Alessio Lega, Ultimo Teatro, Massimo Zaccari, Brigate Poeti Rivoluzionari.
Ha all’attivo numerose collaborazioni fra gli altri con MiloudOukili, Domenico De Ceglia, Maria Filograsso, Vittorio Cosentino ed i musicisti Caparezza, Pino Masi, Roberto D’Elia, con le associazioni Libera, Comitato Acqua Bene Comune, Movimento NoTriv e realtà autogestite.
Collabora come formatore teatrale presso diverse scuole ed enti. E’ stato definito “l’attore dei diseredati”.
Domenica 20 Novembre 2016
Start h 21:00
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30
Benevento
Maggio al Bukó!
PROTESTANGO from Buenos Aires, live
★ Direttamente da Buenos Aires ★ PROTESTANGO
Espectáculo músico-teatral autogestivo y itinerante.
Monologhi, Rap, Beats ed effetti vocali campionati dal vivo con drammatiche melodie Tango Punk.
https://soundcloud.com/protestango/sets/monologosrapeados
https://protestango.blogspot.com.ar/
“Il 2 gennaio 2011 ero a 12756 km. di distanza e quasi 8 anni di distanza dai quartieri della città di Buenos Aires, che era solita essere disturbata dalla mia intensa presenza. Dopo 17 anni di turbamenti rovesciati su carta, è nata questa avventura PROTESTANGO. Giocando con alcuni dei testi accumulati sulla strada, in anni di vagabondaggio bohemien, viaggi e migrazioni, e con l’idea libertaria di non censurane nessuna per qualsiasi delle infezioni maledetti produzione commerciale e la commercializzazione del mondo dell’arte neoliberale (molto tipico il nostro caro futuro), comincio ad adattare testi in monologhi di un dramma tango e punk, per essere rappati con lo stile verboso e appassionato di uno speaker calcistico rioplatense. Tutta questa passione scaturisce da basi musicali di Tango, accompagnate da tamburi estratti audio di tanghi, film, documentari e, a volte con un po ‘ di vocalizzazioni. Al fine di dare a tutto questo il colore e l’odore desiderato, sia per iscritto che nell’interpretazione, immagino nella mia mente le lacrime di dolore fuse con un immagini viscerali, del vomito e mal di stomaco che causa l’ingiustizia e la disuguaglianza all’interno di questo sistema immondo sinistro si sta affondando sempre più velocemente. Senza perdere di vista l’obiettivo, che è quello di cercare di infettare quelli che non osano, quelli che nella routine di tutti i giorni avvitano la loro vita.”
PROTESTANGO
Venerdì 29 Aprile 2016
Start h 21:30
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 – Benevento
CENA IN TRE (pi)ATTI – Protagonista:il peperoncino
“La CENA IN TRE (pi)ATTI”
inizia alle 21:00 di Domenica 24 Marzo 2016
e sarà divisa in tre atti:
– ATTO PRIMO: L’ANTIPASTO, un metodo curato per stimolare l’appetito, la fantasia, la voglia di scoprire e di accogliere l’armonia;
– ATTO SECONDO: IL PRIMO, il legame tra i preliminari e l’orgasmo, la via che porta ad aver scoperto qualcosa in più senza perdere la voglia di andare oltre;
– ATTO TERZO: IL SECONDO E L’EPILOGO, per mettere in luce soddisfazioni, ansie, paure, luci e ombre di un percorso fatto di suggestioni, emozioni, colori e immaginazione.
“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è una cena teatral-musicale creata per fare di un semplice pasto un’esperienza di vita, è uno scontro poetico che dalla bocca si evolve nello stomaco e poi trascende in modi che nessuno al momento può sapere.
Protagonista di questo appuntamento sarà il PEPERONCINO!
I vegetariani rimarranno soddisfatti,
i carnivori non si potranno lamentare!
Menù completo: 15€!
È NECESSARIO PRENOTARSI entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 22 Aprile 2016.
Per prenotarsi contattare:
Andrea Maio (3297914678)
Francesca De Rienzo (3402244751)
Roberta Zollo (3408510821)
Domenica 24 Aprile 2016
Start h 21:00
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 – Benevento
CENA IN TRE (pi)ATTI – “Earth Hour” Edition
In occasione dell’iniziativa “Earth Hour” (evento internazionale ideato e gestito dal WWF che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice ma concreto: spegnere la luce per un’ora nel giorno stabilito) il Bukó Circolo Virtuoso si spinge oltre lo spegnimento della luce per solo un’ora…lo farà per tutta la sera.
Ma non farà solo questo!
“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è lo strumento che userà per richiamare l’attenzione sulla tematica del risparmio energetico come metodo di contrasto alle mutazioni climatiche dovute agli sprechi umani.
“La CENA IN TRE (pi)ATTI”
inizia alle 21:00 di Sabato 19 Marzo 2016
e sarà divisa in tre atti:
– ATTO PRIMO: L’ANTIPASTO, un metodo curato per stimolare l’appetito, la fantasia, la voglia di scoprire e di accogliere l’armonia;
– ATTO SECONDO: IL PRIMO, il legame tra i preliminari e l’orgasmo, la via che porta ad aver scoperto qualcosa in più senza perdere la voglia di andare oltre;
– ATTO TERZO: IL SECONDO E L’EPILOGO, per mettere in luce soddisfazioni, ansie, paure, luci e ombre di un percorso fatto di suggestioni, emozioni, colori e immaginazione.
“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è una cena teatral-musicale creata per fare di un semplice pasto un’esperienza di vita, è uno scontro poetico che dalla bocca si evolve nello stomaco e poi trascende in modi che nessuno al momento può sapere.
I vegetariani rimarranno soddisfatti,
i carnivori non si potranno lamentare!
Menù completo: 15€!
È NECESSARIO PRENOTARSI entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 17 Marzo 2016.
Per prenotarsi contattare:
Andrea Maio (3297914678)
Francesca De Rienzo (3402244751)
Roberta Zollo (3408510821)
Sabato 19 Marzo 2016
Start h 21:00
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 – Benevento
FANTASTICAZIONI – Fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese
FANTASTICAZIONI
incontro divulgativo con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese
Che cos’è la fantasia? Da dove deriva? Come funziona e quali sono le sue caratteristiche? È una
dote innata o acquisita? Qual è la differenza fra creatività, immaginazione e fantasia? Quali sono
le potenzialità della fantasia nell’attività ludica e didattica? Quali sono i giochi di parole e percorsi
sensoriali utili a stimolare la facoltà immaginativa? Si può sviluppare la fantasia? La fantasia è
finita o infinita? Esiste una “storia della fantasia”? Si può pensare senza immagini? Come si
struttura la fantasia, l’immaginazione e la creatività in persone con specifiche patologie o
disabilità? La fantasia è astratta e/o concreta? Come stimolare la conoscenza, la critica e la
curiosità delle persone attraverso l’uso della fantasia? La fantasia è (solo) gioco? L’immaginazione
è legata all’immagine? Come guardare con “occhi nuovi” la quotidianità? Qual è il ruolo della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività nella vita quotidiana e nell’irreale? La fantasia e
l’immaginazione sono abilità maschili o femminili? Ha più fantasia/immaginazione un adulto o un
bambino? Qual è la sede anatomica dell’immaginazione? Da dove nascono le idee? Che cosa
immaginiamo quando leggiamo? La facoltà creativa è di tutti? La musica stimola l’immaginazione?
La ragione è supportata dalla fantasia? Quando la fantasia è patologia e quando è gioco
consapevole? Una formica ha fantasia? Un pavone è creativo?
L’incontro divulgativo, tenuto da Massimo Gerardo Carrese, analizza i principali aspetti, caratteristiche
e funzionamenti della Fantasia e dell’Immaginazione viste attraverso le discipline umanistiche, scientifiche,
ludiche e artistiche. Il confronto è di tipo formativo, esperienziale, didattico e ludico e spazia dal
quotidiano al fantastico, dalla linguistica alla letteratura, dall’arte alla musica, dalla matematica alla
poesia, dal gioco alla pedagogia, dalla filosofia all’enigmistica, dalla ludolinguistica alla scienza, dalla
medicina al design.
L’intervento ha un’impronta dialogica (non un monologo ma una interazione continua con i
presenti) e coinvolge in modo attivo ogni partecipante attraverso riflessioni, discussioni aperte,
dimostrazioni ed esercizi. Si impiegano metodologie innovative e si consolidano conoscenze e studi
tradizionali, con numerosi rimandi ad abilità dirette e a ricerche sul campo sviluppate nel corso di una
lunga esperienza maturata in ambito universitario, scolastico e sociale.
FINALITÀ
L’importanza culturale della Fantasia, Immaginazione e Creatività è dimostrata, oltre che dall’esperienza
quotidiana e professionale, dal continuo riconoscimento da parte del mondo scientifico e umanistico e,
non ultimo, dal settore ludico e artistico, che la Fantasia, l’Immaginazione e la Creatività sono facoltà
fondamentali all’educazione (nel senso etimologico del termine: condurre fuori, che trae dalla persona ciò
che ha da sviluppare).
L’incontro tende a condividere con i partecipanti, attraverso soprattutto dimostrazioni pratiche, i
principi fondamentali della Fantasia, dell’Immaginazione e della Creatività che, insieme, rappresentano quel
necessario impulso allo sviluppo mentale e alla conoscenza del circostante; stimolano l’accrescimento
culturale e la curiosità; migliorano la didattica, la ricerca, l’integrazione sociale e la pratica ricreativa di
ciascun individuo.
Fantasia, Immaginazione, Creatività rientrano in tutte le attività, discipline e interessi che fanno parte
dell’essere umano e sono, pertanto, indispensabili alla crescita individuale e collettiva.
Domenica 29 Marzo 2015
Start h 18:30
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30