Il Circolo Virtuoso Bukó è lieto di annunciarvi la seconda edizione del “Bukórto”, rassegna del corto del Circolo Virtuoso.
Sulla scia del primo evento che si tenne a Luglio, si continua con la rassegna orizzontale del cortometraggio nella quale sono stati invitati a partecipare tutti coloro che hanno idee innovative e creative da condividere.
Gli amanti della competizione stiano in guardia in quanto ricordiamo che il “Bukórto” non sarà un festival che vedrà in fin dei conti un acclamato vincitore. Di certo, al pubblico spetterà apprezzare I prodotti che usciranno fuori dalle meningi dei cine-autori e speriamo che di applausi e schiamazzi ne usciranno tanti, corposi e sentiti, ma anche critici e blasfemi. Ma alla fine della rassegna, per i partecipanti, vi sarà solo la consapevolezza di aver partecipato, di aver presentato, fatto conoscere il proprio lavoro e di averlo fatto apprezzare. Daltronde, quale miglior modo per intavolare un confronto fra autori se non una sana rassegna priva di competizione?
La seconda edizione del Bukórto si terrà il giorno 24 Ottobre 2014 presso il Circolo Virtuoso Bukó, in via Stanislao Bologna 30, dalle ore 21:00 in poi. I corti che verranno presentati in questo secondo appuntamento sono otto e sono (in ordine alfabetico) i seguenti:
– “Antinferno” di Alessandro Di Gioia;
– “CV di una generazione. Senza risposta” di Alessandro Paolo Lombardo & Carmine Conte;
– “Disinformation” di INCA Italia & INCA Svizzera;
– “God’s Gonna Cut you down” di Marco Sommella;
– “Il Silenzio di Lorenzo” di Giuseppe Esposito;
– “LUX” di Maria-Pia Santillo;
– “Tacco12” di Valerio Vestoso;
– “TorpignaRider” di Giustino Pennino & Anna Mazzoni.
Cerimoniere e simpatica guida della serata:
Claudio Russo!!!
Con la seconda edizione riportiamo il Bukórto all’attenzione della cittadinanza beneventana dopo la prima serata del 18 Luglio 2014. Ricordiamo che l’idea alla base della rassegna è quella di dare una ciclica continuazione alla stessa la quale potrà rappresentare uno stimolo per la crescita degli artisti che vi parteciperanno così come del pubblico che verrà ad assistere ai lavori dei vari cine-autori. Quindi, con cadenza stagionale (perchè anche è giusto affidarsi all’umore delle stagioni), vedrete ricomparire nelle strade, nelle bacheche virtuali e nelle chiacchere della gente la parola “Bukórto” che sarà codificabile come un foro del cortometraggio, non competitivo ma condivisivo, per stimolare arte, creatività, scambio e crescita interiore dei partecipanti, che siano essi autori o spettatori.
Buon Bukórto a tutti!