Viaggio al Suono della Notte

“Viaggio al Suono della Notte” è una performance teatrale e musicale. Con un suggerimento di Pessoa, ci immergiamo in una visione notturna di Whitman, dove musica e recitazione si fondono per accompagnare lo spettatore verso un’esplorazione sull’apparire e l’essere della vita e della morte, della fine e del ritorno.
Attraverso il contatto con dormienti non ancora conosciuti, luoghi non ancora visti, suoni non ancora ascoltati, vi portiamo in un breve viaggio onirico, da cui tornare al brulichio quotidiano, più vicini a quel silenzio e quell’altrove che ci hanno indicato la strada.
I personaggi e le situazioni riprese dalla poesia di Whitman possono diventare simboli nei quali riconoscere la drammaticità della condizione umana contemporanea, tra guerre, naufragi, solitudini, ma anche la profonda forza vitale che spinge a cercare oltre.

viaggio-al-suono-della-notte-web

<< Non so come da te venni, né dove con te io vada … Ma so che venni bene e bene andrò>>

Antonio Ciaramella – chitarra
Giulio Izzo – contrabbasso e synth
Giovanni Simiele – corpo/voce

Domenica 22 Gennaio 2017
Start h 21:00

Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30
Benevento

Advertisement

CENA IN TRE (pi)ATTI – Protagonista:il peperoncino

“La CENA IN TRE (pi)ATTI”
inizia alle 21:00 di Domenica 24 Marzo 2016
e sarà divisa in tre atti:
– ATTO PRIMO: L’ANTIPASTO, un metodo curato per stimolare l’appetito, la fantasia, la voglia di scoprire e di accogliere l’armonia;
– ATTO SECONDO: IL PRIMO, il legame tra i preliminari e l’orgasmo, la via che porta ad aver scoperto qualcosa in più senza perdere la voglia di andare oltre;
– ATTO TERZO: IL SECONDO E L’EPILOGO, per mettere in luce soddisfazioni, ansie, paure, luci e ombre di un percorso fatto di suggestioni, emozioni, colori e immaginazione.

“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è una cena teatral-musicale creata per fare di un semplice pasto un’esperienza di vita, è uno scontro poetico che dalla bocca si evolve nello stomaco e poi trascende in modi che nessuno al momento può sapere.

Protagonista di questo appuntamento sarà il PEPERONCINO!

I vegetariani rimarranno soddisfatti,
i carnivori non si potranno lamentare!

Menù completo: 15€!
È NECESSARIO PRENOTARSI entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 22 Aprile 2016.

Per prenotarsi contattare:
Andrea Maio (3297914678)
Francesca De Rienzo (3402244751)
Roberta Zollo (3408510821)

Domenica 24 Aprile 2016
Start h 21:00

Presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 – Benevento

CENA IN TRE (pi)ATTI – “Earth Hour” Edition

earth_hour.jpgIn occasione dell’iniziativa “Earth Hour” (evento internazionale ideato e gestito dal WWF che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla necessità urgente di intervenire sui cambiamenti climatici in corso mediante un gesto semplice ma concreto: spegnere la luce per un’ora nel giorno stabilito) il Bukó Circolo Virtuoso si spinge oltre lo spegnimento della luce per solo un’ora…lo farà per tutta la sera.

Ma non farà solo questo!

“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è lo strumento che userà per richiamare l’attenzione sulla tematica del risparmio energetico come metodo di contrasto alle mutazioni climatiche dovute agli sprechi umani.

cena candela“La CENA IN TRE (pi)ATTI”
inizia alle 21:00 di Sabato 19 Marzo 2016
e sarà divisa in tre atti:

– ATTO PRIMO: L’ANTIPASTO, un metodo curato per stimolare l’appetito, la fantasia, la voglia di scoprire e di accogliere l’armonia;

– ATTO SECONDO: IL PRIMO, il legame tra i preliminari e l’orgasmo, la via che porta ad aver scoperto qualcosa in più senza perdere la voglia di andare oltre;

– ATTO TERZO: IL SECONDO E L’EPILOGO, per mettere in luce soddisfazioni, ansie, paure, luci e ombre di un percorso fatto di suggestioni, emozioni, colori e immaginazione.

“La CENA IN TRE (pi)ATTI” è una cena teatral-musicale creata per fare di un semplice pasto un’esperienza di vita, è uno scontro poetico che dalla bocca si evolve nello stomaco e poi trascende in modi che nessuno al momento può sapere.

I vegetariani rimarranno soddisfatti,
i carnivori non si potranno lamentare!

Menù completo: 15€!
È NECESSARIO PRENOTARSI entro e non oltre le ore 23:59 del giorno 17 Marzo 2016.

Per prenotarsi contattare:
Andrea Maio (3297914678)
Francesca De Rienzo (3402244751)
Roberta Zollo (3408510821)

Sabato 19 Marzo 2016
Start h 21:00

Presso il Circolo Virtuoso Bukó
via Stanislao Bologna 30
82100 – Benevento

FANTASTICAZIONI – Fantasiologia con Massimo Gerardo Carrese

11039767_821481444603023_1598255_nFANTASTICAZIONI
incontro divulgativo con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese

Che cos’è la fantasia? Da dove deriva? Come funziona e quali sono le sue caratteristiche? È una
dote innata o acquisita? Qual è la differenza fra creatività, immaginazione e fantasia? Quali sono
le potenzialità della fantasia nell’attività ludica e didattica? Quali sono i giochi di parole e percorsi
sensoriali utili a stimolare la facoltà immaginativa? Si può sviluppare la fantasia? La fantasia è
finita o infinita? Esiste una “storia della fantasia”? Si può pensare senza immagini? Come si
struttura la fantasia, l’immaginazione e la creatività in persone con specifiche patologie o
disabilità? La fantasia è astratta e/o concreta? Come stimolare la conoscenza, la critica e la
curiosità delle persone attraverso l’uso della fantasia? La fantasia è (solo) gioco? L’immaginazione
è legata all’immagine? Come guardare con “occhi nuovi” la quotidianità? Qual è il ruolo della
fantasia, dell’immaginazione e della creatività nella vita quotidiana e nell’irreale? La fantasia e
l’immaginazione sono abilità maschili o femminili? Ha più fantasia/immaginazione un adulto o un
bambino? Qual è la sede anatomica dell’immaginazione? Da dove nascono le idee? Che cosa
immaginiamo quando leggiamo? La facoltà creativa è di tutti? La musica stimola l’immaginazione?
La ragione è supportata dalla fantasia? Quando la fantasia è patologia e quando è gioco
consapevole? Una formica ha fantasia? Un pavone è creativo?

L’incontro divulgativo, tenuto da Massimo Gerardo Carrese, analizza i principali aspetti, caratteristiche
e funzionamenti della Fantasia e dell’Immaginazione viste attraverso le discipline umanistiche, scientifiche,
ludiche e artistiche. Il confronto è di tipo formativo, esperienziale, didattico e ludico e spazia dal
quotidiano al fantastico, dalla linguistica alla letteratura, dall’arte alla musica, dalla matematica alla
poesia, dal gioco alla pedagogia, dalla filosofia all’enigmistica, dalla ludolinguistica alla scienza, dalla
medicina al design.
L’intervento ha un’impronta dialogica (non un monologo ma una interazione continua con i
presenti) e coinvolge in modo attivo ogni partecipante attraverso riflessioni, discussioni aperte,
dimostrazioni ed esercizi. Si impiegano metodologie innovative e si consolidano conoscenze e studi
tradizionali, con numerosi rimandi ad abilità dirette e a ricerche sul campo sviluppate nel corso di una
lunga esperienza maturata in ambito universitario, scolastico e sociale.
11041405_821481441269690_798259217_n

FINALITÀ
L’importanza culturale della Fantasia, Immaginazione e Creatività è dimostrata, oltre che dall’esperienza
quotidiana e professionale, dal continuo riconoscimento da parte del mondo scientifico e umanistico e,
non ultimo, dal settore ludico e artistico, che la Fantasia, l’Immaginazione e la Creatività sono facoltà
fondamentali all’educazione (nel senso etimologico del termine: condurre fuori, che trae dalla persona ciò
che ha da sviluppare).
L’incontro tende a condividere con i partecipanti, attraverso soprattutto dimostrazioni pratiche, i
principi fondamentali della Fantasia, dell’Immaginazione e della Creatività che, insieme, rappresentano quel
necessario impulso allo sviluppo mentale e alla conoscenza del circostante; stimolano l’accrescimento
culturale e la curiosità; migliorano la didattica, la ricerca, l’integrazione sociale e la pratica ricreativa di
ciascun individuo.
Fantasia, Immaginazione, Creatività rientrano in tutte le attività, discipline e interessi che fanno parte
dell’essere umano e sono, pertanto, indispensabili alla crescita individuale e collettiva.

Domenica 29 Marzo 2015
Start h 18:30
Presso il Circolo Virtuoso Bukó
Via Stanislao Bologna 30

TAMBURO è VOCE…

Battiti di un Cantastorie
Di e con Nando Brusco

39

La forza evocativa e ancestrale dei suoi tamburi, ha permesso a Nando Busco, di compiere un viaggio nella cultura popolare e nella memoria orale della sua terra.

I ricordi di storie lontane, si sono incontrati nel cerchio magico del tamburo. Lo strumento che è ventre materno. Forza generante. Colonna sonora di storie e leggende del mediterraneo. Lo spettatore si troverà coinvolto in un viaggio emozionante. Fra mito e realtà.
Fra Voce e Tamburo.

Venerdì 02 Maggio 2014
Presso il Circolo Virtuoso Bukó!
Start h 22:00